Anthony Mackie racconta il nuovo film di Capitan America

 




Anthony Mackie Ã¨ arrivato a Roma per presentare le prime immagini di Captain America: Brave New World, nuovo film dei Marvel Studios diretto da Julios Onah che vede l’ex-Falcon Sam Wilson raccogliere l’iconico scudo di Steve Rogers per sventare un intrigo internazionale di proporzioni globali. L’attore ha risposto ad alcune domande in un incontro con la stampa al quale abbiamo partecipato dopo aver visto alcune scene in anteprima, raccontando in primis cosa voglia dire per lui interpretare questo personaggio e rivelando alcuni aneddoti avvenuti sul set che ha condiviso con il collega Harrison Ford, qui nei panni di un Thaddeus “Thunderbolt” Ross più rosso che mai.

«Sono entrato nell’MCU 11 anni fa, e allora non avrei mai potuto immaginare che un giorno sarei arrivato a interpretare Captain America» ha detto. «Da bambino guardavo anche io i film di supereroi, sono cresciuto con Superman e Batman come esempi, e Michael Keaton è il mio Batman. Quando siamo piccoli giochiamo, immaginiamo, e tutto ciò accade fino a quando qualcuno ci riporta sulla realtà e rischia di porre fine alla nostra immaginazione. Quello che dovremmo sempre cercare di fare noi attori è invece riaccendere di nuovo quell’immaginazione, il sogno, e per me questo ruolo e questo personaggio sono sogni che diventano realtà.»

Ma in Captain America: Brave New World Ã¨ presente anche un chiaro sottotesto politico e, quando gli viene evidenziato, Anthony Mackie non si tira indietro e risponde con ironia, persino alle domande più controverse: «Questo capitolo, così come questi film in generale, puntano prima di tutto all’intrattenimento puro: c’è la componente spionistica e anche quella del thriller psicologico, che forse qui è predominante, ma credo che alla base di tutto debbano esserci la comprensione e l’empatia, cose che consiglierei senza dubbio anche al neopresidente Trump. La cosa importante di essere un leader non è dire alle persone cosa fare, ma ascoltare e avere un’idea di quello che la maggior parte delle persone vuole, di cosa hanno bisogno. Da leader bisogna ascoltare, comprendere, conservare la fiducia e muoversi in avanti. Questo è un tema ricorrente anche nel modo in cui i personaggi dell’MCU si rapportano tra loro, come ad esempio la relazione che si instaura tra Captain America e Iron Man. In quel caso, ad esempio, quella che vediamo è una fiducia che è stata spezzata, tradita e poi pian piano ricostruita».

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