
Novità in vista per il gran premio di Monaco. La storica gara del Principato, con le sue 70 edizioni valide per il Mondiale F1, è uno degli appuntamenti più iconici del calendario. Per le sue caratteristiche, però, è anche una delle gare che offrono meno sorpassi e colpi di scena, incidenti a parte. Per questo, la commissione F1 ha deciso di introdurre l’obbligo di effettuare almeno due pit stop obbligatori nel corso del GP.
L’idea è stata discussa a Londra, nella mattinata del 18 febbraio, insieme a diversi altri temi relativi al regolamento della stagione 2025, dalla flessibilità delle ali al numero delle componenti utilizzabili per ciascun pilota. Al termine dell’incontro, i membri della Commissione sono giunti alla decisione di aumentare il numero di pit stop obbligatori nel gran premio di Monaco, col fine di incrementare lo spettacolo e rendere meno prevedibile l’esito di una gara che spesso si decide al sabato con le qualifiche.
Il regolamento della Formula 1 prevede infatti che ogni pilota debba effettuare almeno un pit stop durante il gran premio, utilizzando due mescole diverse. Quest’ultimo obbligo decade qualora ci siano condizioni di bagnato e vengano montate gomme da pioggia. A Monaco i pit stop obbligatori saranno invece due (il documento FIA parla genericamente di un aumento del numero delle soste, ma difficilmente si sceglierà di imporre tre soste o più) costringendo così i team a variare la strategia creando delle situazioni di potenziale spettacolo. Non è invece ancora chiaro se resterà l’indicazione di utilizzare due mescole di gomme oppure tutte le tre disponibili.
Questa e le altre decisioni prese dalla Commissione F1 saranno ulteriormente discusse dal Comitato consultivo sportivo nelle prossime settimane.
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