Il 40enne di origini tedesche ha perso la vita dopo essere precipitato dalla vetta della Corna di Meghè, una zona impervia nel territorio di Anfo (Brescia). Prima del tragico incidente aveva inviato una foto ai suoi cari
Ha scattato l'ultimo selfie sulla cima della montagna, poi ha perso la vita in una tragica caduta. Il corpo senza vita di un escursionista di 40 anni, Daniel Osterloh, è stato trovato nella mattina di ieri, giovedì 5 giugno, dopo una notte di ricerche: l'uomo sarebbe precipitato dopo aver raggiunto la vetta della Corna di Meghè, zona impervia e pericolosa nel territorio di Anfo, situata sopra il lago d'Idro, al confine tra la provincia di Brescia e il Trentino.
L'ultimo selfie in montagna, poi la tragica caduta
Proprio da quel punto avrebbe scattato quella che si sarebbe rivelata la sua ultima fotografia, inviata poi a parenti e amici intorno alle 16 di mercoledì. Poco dopo è avvenuta la tragedia. A dare l'allarme era stato un amico di Daniel, che insieme a lui era ospite di un campeggio di Baitoni, in Trentino, Il 49enne era uscito da solo mercoledì mattina, in sella alla sua bicicletta, poi posteggiata nel parcheggio della Rocca d'Anfo. A piedi aveva poi raggiunto il Passo Baremone e si era fermato al rifugio Rosa, uno dei suoi ultimi avvistamenti.

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