Wizz Air lascia Abu Dhabi: troppe difficoltà (e perdite da 300 mln) in Medioriente

 

Le operazioni sospese alla fine dell'estate: pesano le tensioni geopolitiche e le difficoltà a riempire gli aerei

Wizz Air

La compagnia aerea low cost Wizz Air ha annunciato che sospenderà le operazioni basate ad Abu Dhabi a partire dall'1 settembre. La decisione, comunicata lunedì dalla società ungherese attraverso un post su X (ex Twitter), è legata a fattori geopolitici, vincoli operativi e alla volontà di concentrarsi sui mercati principali dell’Europa centrale e orientale, come ricorda AP.

Le difficoltà: perdite oltre 300 mln

Wizz Air Abu Dhabi, nata da una joint venture con Abu Dhabi Developmental Holding co. 5 anni fa, è stata la prima operazione commerciale del gruppo al di fuori dell’Europa. Tuttavia, secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato József Váradi, il contesto operativo nella regione mediorientale è cambiato in maniera significativa. “Vincoli nella catena di approvvigionamento, instabilità geopolitica e accesso limitato al mercato hanno reso difficile proseguire con gli obiettivi originari”, ha spiegato Váradi in una nota. Gli aerei hanno volato con un tasso di riempimento di circa l'80% (contro la media del 90%) del gruppo. Dal 2021, quando è stata aperta la filiale, le perdite superano i 300 milioni di euro.

L'escalation tra Iran e Israele

La decisione segue una serie di eventi che hanno acuito l’incertezza nell'area, tra cui l'escalation militare tra Israele e Iran dello scorso mese, che ha temporaneamente compromesso la disponibilità dello spazio aereo.

 

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