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Sono tante le storie vere che Netflix ha deciso di raccontare negli ultimi anni. Lo ha fatto sotto forma di fiction con serie come Dahmer sul serial killer Jeffrey Dahmer, Apple Cider Vinegar sulla truffatrice australiana Belle Gibson, Monsters, sulla storia dei fratelli assassini Lyle ed Erik Menendez o The Watcher sul misterioso stalker della villetta al 657 Boulevard. Ma anche attraverso film come La società della neve sul disastro aereo delle Ande, The Good Nurse sulla storia dell'infermiere killer Charlie Cullen o il recentissimo film La vedova nera, su un terribile caso di cronaca nera spagnolo.
Allo stesso tempo, però, le storie vere Netflix ce le ha raccontate anche scegliendo la via del documentario come quando ci ha fatto rivivere il caso Yara Gambirasio, quando ci ha portato dentro le dinamiche che hanno portato all'assedio di Waco o ci ha mostrato da vicino la storia del "profeta" fondamentalista Warren Jeffs. Ed è proprio questa forma di racconto documentaristico che la piattaforma di streaming ha deciso di scegliere per raccontare in quasi due ore di docufilm, diretto da Mark Monroe, il terribile incidente del sottomarino Titan.
L'incidente del sommergibile Titan, la storia vera
Era giugno del 2023 quando il sottomarino della società privata OceanGate implose durante una spedizione verso il relitto del Titanic. All'interno c'erano cinque persone che persero la vita, tra cui il fondatore della stessa OceanGate Stockton Rush insieme a Hamish Harding, di 58 anni, l'ex sommozzatore della Marina francese Paul-Henry Nargeolet, di 77 anni, Shahzada Dawood, di 48 anni e suo figlio di 19 anni Suleman Dawood.
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